Maltrattamento animali reato
Maltrattamento animali in condominio: quando è reato?

Animali mal custoditi in condominio: è reato?

I cani e i gatti – come tutti gli altri animali – sono esseri senzienti: soffrono se non hanno accesso ai loro bisogni primari. Tra questi, come tutti i padroni coscienziosi sanno, non c’è soltanto il nutrimento fisico ma anche quello affettivo.

Servono cibo, spazio, cure e tempo per garantire il benessere psicofisico di un animale domestico.

Eppure, purtroppo, sono sempre frequenti i casi di incuria, di abbandono e di maltrattamento di animali. Ma quando diventano reato e come denunciarli?

Maltrattamento di animali domestici: quando è reato?

Non occorre essere un esperto di diritto per capire cosa può provocare sofferenza a un animale, ma la Cassazione rende le cose ancora più semplici e chiare: per configurare il reato di maltrattamento non è necessaria la volontà di arrecare dolore all’animale. Basta quindi la colpa, non è necessario il dolo.

L’art. 544 ter del Codice penale è dedicato al reato di maltrattamento di animali. Questa norma incriminatrice punisce «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche». Può trattarsi di una catena, di uno spazio troppo ristretto o condiviso con molti altri cani, ma anche della mancanza di una cuccia, di cattive condizioni igieniche e molto altro ancora. Il reato esiste dal 2004, ma nel 2012 la pena è stata inasprita. Ai trasgressori ora si applica la reclusione da tre mesi a un anno o una multa da 3.000 a 15.000 euro.

Il reato è perseguibile d’ufficio e perciò può essere denunciato da chiunque venga a conoscenza dei fatti, anche da un vicino o da un’associazione di tutela degli animali.

Come segnalare un caso di maltrattamento?

Chiunque, che sia privato cittadino o un’associazione, può rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili Urbani, etc…) richiedendo un intervento.

Inoltre, presso molti comuni italiani, è istituito lo Sportello per i diritti degli animali aperto al pubblico per informazioni e segnalazioni.

Anche la LAV, al numero telefonico 06 4461325, fornisce risposte e sostegno alle segnalazioni di maltrattamenti.

Il cane o qualsiasi altro animale domestico vittima di maltrattamenti sarà tutelato – e se necessario sequestrato – dalla polizia giudiziaria, in modo da toglierlo dalle ingiurie del proprietario.

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