Il condominio “estivo”, situato in località balneari o di villeggiatura, si differenzia in qualche modo da un normale condominio di città?
Non vi teniamo troppo sulle spine: la risposta è no.
I condomini estivi non sono diversi dai condomini normali, né sotto il profilo giuridico, nè amministrativo.
L’unica differenza è che si trovano in località turistiche e sono popolati prevalentemente durante i mesi estivi.
Condominio estivo: tutto quello che c’è da sapere
I condomini estivi sono sottoposti alle stesse norme del codice civile che disciplinano i condomini ordinari (artt. 1117-1139 c.c.). Anche la nomina dell’amministratore è sempre obbligatoria, se il numero dei condomini supera le 4 unità immobiliari (art. 1129 c.c.).
Qualche differenza, ma solo di natura temporale, può essere prevista o comunque ottenuta per l’assemblea.
Ad esempio, è buona norma che in un condominio estivo l’assemblea si svolga nei mesi estivi, ovvero quelli più popolati. E anche se le spese comuni sono le stesse che solitamente troviamo nei condomini di città – acqua, energia elettrica, gas metano – è probabile che i condomini estivi paghino meno per i consumi: capita infatti che siano abitati solo per poche decine di giorni l’anno.
Il regolamento di un condominio estivo è lo stesso di un qualsiasi condominio “cittadino”. L’ubicazione dell’immobile, tuttavia, può suggerire l’inserimento di particolari indicazioni per le modalità d’uso dei beni comuni (es. fasce orarie di silenzio per tutelare il riposo, ecc.).
E per ciò che concerne i rapporti proprietario-inquilino? Anche in questo caso nessuna differenza. La durata del contratto, se inferiore a trenta giorni (cfr. d.p.r. n. 181/86), facoltizza la registrazione del contratto, ma le spese a carico del conduttore sono le medesime: quelle indicate dall’art. 392/78 o, se non si concorda l’esonera, una partecipazione forfettaria individuata dalle parti.
Condominio estivo vs condominio classico: conclusioni
Se possedete un appartamento in un condominio estivo avrete quindi gli stessi diritti e doveri dei “condomini di città”: dovrete partecipare alle spese comuni e rispettare il regolamento condominiale, e potrete partecipare all’assemblea e votare per le delibere.
In conclusione, un condominio estivo è un condominio a tutti gli effetti: impossibile affermare altrimenti.
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