In estate, cosa c’è di meglio del relax in terrazzo, magari sotto a un gazebo? O di un barbecue sul balcone con gli amici? O ancora, di un sonnellino all’ombra di una tenda parasole?
La buona notizia, per chi vive in Condominio, è che per nessuna di queste cose serve un’autorizzazione da parte dell’assemblea. Così come non servono permessi per installare sul proprio terrazzo un condizionatore o una parabola.
Esistono però delle limitazioni, alcune contenute nel Codice civile, altre disposte dal regolamento condominiale. Le installazioni sul terrazzo, ad esempio, non dovranno pregiudicare il decoro architettonico dell’intero edificio.
L’articolo 1122 del Codice civile prevede infatti che l’intervento non alteri «l’insieme delle linee e delle strutture che connotano lo stabile stesso e gli imprimono una determinata, armonica fisionomia, e che quindi contribuiscono a conferirgli una specifica identità» (Cassazione, sentenza 851 del 16 gennaio 2007). Di conseguenza, in uno stabile d’epoca il condominio potrebbe vietare l’installazione della parabola o del climatizzatore su un balcone. Soprattutto se esiste un divieto nel regolamento condominiale.
Gli interventi non dovranno inoltre influire sulla stabilità dell’edificio: secondo l’articolo 1122 del Codice civile (riscritto dalla legge 220/2012, di riforma del condominio) «nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio. In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea».
In sostanza, vada per il relax in terrazzo, ma senza dimenticare che vivere in un Condominio significa rispettare principi comuni. Anche sul proprio balcone.