ghiaccio in condominio risarcimento
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Caduta sul ghiaccio in condominio: si può chiedere un risarcimento?

In caso di infortunio sul lastricato del cortile condominiale, dovuto a uno scivolone sulla neve o sul ghiaccio, si può richiedere il risarcimento del danno al condominio?

Ti rispondiamo con questo articolo.

Caduta sul ghiaccio nel cortile condominiale: quali cadute sono risarcite?

Va premesso che in condominio non tutte le cadute possono essere risarcite, nemmeno quando sono causate da ghiaccio e neve.

Il risarcimento scatta soltanto per quelle generate da ostacoli non visibili con ordinaria diligenza. In altre parole, non sono risacibili le cadute causate dalla disattenzione dell’interessato.

Il solo fatto che neve e ghiaccio ricoprano la pavimentazione del cortile del condominio non basta quindi per ottenere il risarcimento. Il fattore di rischio, infatti, in questi casi è facilmente prevedibile, specie quando il meteo lascia presumere che la strada sia poco agibile.

Caduta sul ghiaccio in condominio: quando si ha diritto a un risarcimento

Per comprendere meglio perché in caso di caduta sul ghiaccio o sulla neve il condominio non sempre è responsabile, occorre fare riferimento all’articolo 2051 del Codice Civile. Tale articolo stabilisce che la responsabilità risarcitoria è a carico del proprietario del bene che ha causato il danno, a meno che si dimostri il caso fortuito. E qui viene il bello, perchè anche la condotta imprudente del danneggiato è considerata caso fortuito.

Sino ad oggi, inoltre, la Cassazione ha sempre negato il risarcimento per tutte le cadute su ghiaccio o neve avvenute in “luoghi ben conosciuti”. Nel caso di specie, i giudici hanno negato un risarcimento «essendo la presenza della neve visibile e nota all’uomo, sia perché era caduta per tutta la giornata, sia perché egli era già passato da quello stesso luogo per entrare all’interno del locale sito nello stabile condominiale, nonché risultando la presenza di ghiaccio, alle ore 23 circa del 15 dicembre, non solo assolutamente prevedibile, ma tale da imporre una cautela adeguata ad una situazione di potenziale rischio».

Insomma, chi cammina dovrebbe guardare bene dove mette i piedi.

Il condominio riconoscerà un risarcimento solo in presenza di “insidie” poco visibili, come una macchia d’olio sulle scale o un pavimento appena lavato i assenza dell’avviso mobile a terra.

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