solidarietà tra condomini
Sono tante le iniziative di solidarietà tra condomini che stanno prendendo piede in tutta Italia. Alcuni piccoli gesti capaci di fare la differenza.

Piccoli gesti di solidarietà scaldano i Condomini italiani

Tutti noi cerchiamo di abituarci a questa situazione di emergenza, con la consapevolezza che sarà necessario pazientare ancora un po’ prima di tornare alla nostra quotidianità.

Eppure, a farsi strada tra la preoccupazione e il senso di solitudine, sono tante le iniziative di solidarietà o di semplice vicinanza tra condomini che stanno prendendo piede in tutta Italia.

Solidarietà tra condomini: in questi giorni, il sostegno parte dai piccoli gesti

Ed ecco che in tanti si offrono volontari per dare una mano ai propri vicini, affiggendo locandine in bacheche o portoni dei Condomini per porgere a titolo gratuito il proprio aiuto: dalla spesa al supermercato a quella in farmacia o, ancora, un aiuto tecnologico con la spesa online per chi il web non lo mastica bene. In alcuni Condomini, qualcuno ha offerto anche la propria stampante o il proprio computer per aiutare le famiglie con figli a seguire le lezioni online.

Ma non sono solo i gesti pratici che stanno scaldando l’Italia: sono molte anche le iniziative per “regalare un sorriso”, capaci di creare un senso di comunità.

Il balcone condominiale assume così un ruolo fondamentale, diventando un palcoscenico di canti, suonate, flashmob. Affacciandosi alla finestra è possibile assistere a piccoli concerti gratuiti improvvisati da tanti artisti (famosi e non), ai quali gli inquilini hanno deciso di unirsi, cantando insieme a loro.

A Roma è partito invece il progetto “Cinema da Casa”, un’iniziativa che ci riporta indietro nel tempo, quando i film venivano proiettati nelle piazze di paese o all’aperto: ad animare i muri della città, in queste ultime sere sono apparsi spezzoni di film di ogni genere e periodo.

Qualcuno si è infine dato alla recitazione, improvvisandosi “clown di cortile condominiale”, per regalare qualche minuto di divertenti stacchetti e giochi di prestigio ai propri vicini, soprattutto ai più piccoli.

D’altronde, siamo italiani: siamo bravi a condividere. E ad affrontare le difficoltà senza perdere il sorriso.

 

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